Bisognerà attendere le 11 di domani per sapere se Mario Monti formerà un nuovo governo e, in caso positivo, per conoscere i nomi dei ministri che ne faranno parte. Oggi il presidente incaricato ha terminato le sue consultazioni con partiti e parti sociali, e si è detto “assolutamente convinto della capacità del Paese di superare questa difficile crisi”. Le posizioni dei partiti restano immutate: via libera senza condizioni dal Terzo Polo, mentre il Pd e l’Italia dei valori ribadiscono il loro "pieno e convinto sostegno allo sforzo" di Monti a formare un esecutivo a "forte caratura tecnica". Anche per il Pdl , "il tentativo di Monti e' destinato a buon esito". Una posizione che, secondo Maroni, determina la “rottura del Pdl con la Lega, che sceglie l’opposizione. Resta ancora il nodo della presenza di politici nella nuova squadra di governo auspicata da Monti. Ma il Pd, dopo un faccia a faccia tra Bersani e Napolitano, ha ritirato le sue iniziali pregiudiziali sull’entrata nell’esecutivo di Gianni Letta.
Da Roma Francesco Bongarrà
Da Roma Francesco Bongarrà
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