Sale sul palco dell'auditorium per la prima volta da Segretario agli Esteri, dopo 34 Meeting iniziati da volontario. Pasquale Valentini chiede all'Europa, guardando il presidente Schulz di ritrovare il senso dell'unità, per tornare ad essere punto di riferimento dei popoli. Conclude l'intervento sull'avviato percorso di integrazione che ha avuto due testimonial d' eccezione, Benedetto sedicesimo e Ban Ki Moon. Il ministro portoghese entra nel vivo, parlando di una comunità in crisi anche per la mancanza d una autorità politica. "Non si capisce chi comanda – dice Louis Miguel Maduro - e di conseguenza non c'è credibilità per i mercati. Il presidente della Shulz afferma con energia che per troppo tempo l'Europa ha guardato alle cifre e non al rispetto delle persone ma sono gli uomini, che alle prossime elezioni , ne determineranno la forza, scegliendo il nuovo esecutivo, non gli stati. “Non tutti i critici all' Unione sono euroscettici, ribadisce Shulz, che vede la comunità come un territorio ricchissimo ma nel quale la ricchezza non è ben distribuita. Poi l'invito al'Italia: "abbiamo bisogno di voi, dice il presidente, di un governo stabile, perchè insieme siamo più forti che da soli". Risponde poi sul ruolo di San Marino, in sala stampa. "Ancora non è membro dell'Ue, ma a prescindere dalla grandezza di un paese in un sistema che si basa sul rispetto reciproco, ogni stato è importante. Chiude con una similitudine, citando il Lussembrugo, un topolino tra gli elefanti Francia e Germania, eppure gli elefanti, dice il presidente del parlamento europeo, hanno paura dei topolini. Conferma l'amicizia a San Marino visitando poco dopo lo stand, accolto da una delegazione di governo. Shulz dice di conoscere bene la pratica San Marino, rendendosi disponibile a una visita ufficiale in Repubblica e invitando il segretario Valentini a muoversi in questo senso.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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