Le divergenze su alcuni punti della cosiddetta “legge omnibus” avevano fatto alzare il tono della dialettica interna alla coalizione e le delegazioni si sono lasciate in modo un po’ burrascoso.
La sessione consigliare servita per rasserenare gli animi, riprendere il filo del discorso e fissare un nuovo momento di valutazione. L’adozione di provvedimenti di legge importanti ha contribuito a ritrovare una maggiore compattezza e convinzione tra i partiti di Governo e oggi le frizioni appaiono più lontane, o almeno non tali da far rompere la coalizione. Se sui progetti potrebbe registrarsi un avvicinamento delle parti.
Più spinosa è la questione politica, la decisione cioè relativa all’eventuale allargamento con l’ingresso degli Europopolari e il loro contributo alla solidità dell’esecutivo e il rilancio della sua azione.
Alleanza Popolare e Sinistra Unita non hanno nascosto le loro perplessità, la convinzione che la maggioranza gode della salute necessaria per andare avanti, pur senza escludere intese di prospettiva, guardando cioè alla futura coalizione, quella che dovrà affrontare la prossima consultazione elettorale. Più convinti sono i Democratici di Centro e lo stesso Partito dei Socialisti e dei Democratici.
Sarà uno dei temi che segneranno il confronto di mercoledì e di certo non mancherà di fare discutere.
La sessione consigliare servita per rasserenare gli animi, riprendere il filo del discorso e fissare un nuovo momento di valutazione. L’adozione di provvedimenti di legge importanti ha contribuito a ritrovare una maggiore compattezza e convinzione tra i partiti di Governo e oggi le frizioni appaiono più lontane, o almeno non tali da far rompere la coalizione. Se sui progetti potrebbe registrarsi un avvicinamento delle parti.
Più spinosa è la questione politica, la decisione cioè relativa all’eventuale allargamento con l’ingresso degli Europopolari e il loro contributo alla solidità dell’esecutivo e il rilancio della sua azione.
Alleanza Popolare e Sinistra Unita non hanno nascosto le loro perplessità, la convinzione che la maggioranza gode della salute necessaria per andare avanti, pur senza escludere intese di prospettiva, guardando cioè alla futura coalizione, quella che dovrà affrontare la prossima consultazione elettorale. Più convinti sono i Democratici di Centro e lo stesso Partito dei Socialisti e dei Democratici.
Sarà uno dei temi che segneranno il confronto di mercoledì e di certo non mancherà di fare discutere.
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