Domani è la Giornata internazionale della Pace. Una celebrazione, voluta dall’assemblea dell’Onu, che ricorre quando nel mondo sono molti i conflitti aperti e ancora di più le guerre dimenticate ma ancora combattute. La Reggenza ricorda che costruire la pace significa combattere la povertà, tutelare le differenze, eliminare le disparità, difendere i diritti umani, civili e sociali. Dai Capi di Stato l’invito a celebrare questa giornata in modo non rituale perché la pace è compito che impegna tutti. La sola strada, scrivono i Capitani Reggenti, è quella dell’incontro e del dialogo, senza oscurare le proprie convinzioni. Ed è la strada opposta a quella della chiusura nelle proprie certezze, dell’intolleranza e della violenza. Alziamo quindi la nostra voce di pace, conclude la Reggenza, per costruire un mondo che realizza le nostre speranze.
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