Arriva in Congresso la relazione trimestrale sulla mobilità: sono 70 lavoratori coinvolti dalla misura, erano 85 lo scorso anno. 31 sammarinesi o residenti, 28 frontalieri, 1 già ricollocato in altra impresa, 11 le persone che usufruiranno dell'ammortizzatore della disoccupazione. Per il Segretario Lonfernini un segnale incoraggiante “Un lavoro che ci ha portato, in questo ultimo anno e mezzo, ad attribuire al nostro Paese, al nostro sistema una capacità resiliente estremamente sensibile rispetto a quello che il mondo ha fatto vedere in questi ultimi anni. Per cui è incoraggiante – osserva il Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini - perché dà dei segnali di un'attività produttiva con un forte movimento. Non possiamo dire in fortissima crescita, perché è logico che le situazioni globali, di cui anche noi siamo dei portatori indiretti, devono continuare a farci tenere altissima l’attenzione. Però al momento i nostri dati sono confortanti”.
Tessuto produttivo vivace e reattivo, di pari passo però agli strumenti normativi messi in campo per favorire l'occupazione: “Se non ci fosse stato un perfetto binomio tra la capacità delle imprese di continuare a tenere duro il loro mercato e una attività di carattere normativo a supporto della parte produttiva del Paese – rileva ancora Lonfernini - credo che questi risultati non li avremmo raggiunti. Oggi non avremmo questi dati; non potremmo comunicarli agli organismi internazionali, che ci monitorano costantemente; non potremmo fare delle valutazioni di strategia per il futuro”.
E al futuro si guarda, alla ripresa del confronto sulla riforma, con una scadenza temporale “è il 30 di giugno – annuncia Lonfernini -. Lavoreremo insieme al completamento delle procedure introdotte nelle analisi del mercato del lavoro. Inizieremo gli incontri con le parti con la logica tripartita. Mi auguro che possa portare ad un lavoro estremamente costruttivo, è questo di cui ha bisogno il Paese. Tutte le altre logiche sono estremamente fuorvianti, a partire anche da quelle che offre molte volte la politica. Meglio concentrarsi e dedicare le nostre energie e le nostre forze a ciò che serve al Paese”