L’ultimo sondaggio eseguito dalla Doxa per conto di Arengo e Libertà, del Patto per San Marino, dà in vantaggio la coalizione di centro destra al 41,1%, contro il 25,9% della coalizione di centro sinistra Riforme e Libertà. Nel periodo tra il 17 e il 22 ottobre sono state eseguite 1004 interviste.
Rispetto a settembre, quando erano il 18%, cresce il partito degli indecisi, al 23,2%, e un 9,9% si è rifiutato di rispondere: la Doxa ha rilevato una certa insofferenza da parte dei sammarinesi, in questo periodo tartassati dalle rilevazioni.
Tra gli indecisi, un 8-9% ha dichiarato che non andrà a votare. Ed è aumentato anche il pessimismo, per il 62,1% la qualità della vita è peggiorata, e il 47,7% si è dichiarato poco o per nulla soddisfatto dell’operato del governo.
E questa mattina l’Unione dei Moderati ha sottolineato il ruolo e l’importanza dei piccoli partiti all’interno della coalizione Patto per San Marino.
“Portiamo un valore aggiunto – dice Angela Venturini, Popolari – abbiamo combattuto a mani nude contro i carri armati, contro le maggioranze bulgare, le lobby affaristiche, non abbiamo mai ceduto alle lusinghe di chi voleva comprarci né ai ricatti”. Glauco Sansovini, Alleanza Nazionale, auspica maggiore attenzione al sociale, alle famiglie bisognose monoreddito, ai portatori di handicap. Grande attenzione al lavoro, all’insegna dello slogan “San Marino ai sammarinesi – dice Romeo Morri - creiamo corsie preferenziali per le nostre donne e i giovani”. E Vittorio Pellandra parla della politica estera come di una priorità impellente “perché oggi – conclude – è ai minimi storici”.
Francesca Biliotti
Rispetto a settembre, quando erano il 18%, cresce il partito degli indecisi, al 23,2%, e un 9,9% si è rifiutato di rispondere: la Doxa ha rilevato una certa insofferenza da parte dei sammarinesi, in questo periodo tartassati dalle rilevazioni.
Tra gli indecisi, un 8-9% ha dichiarato che non andrà a votare. Ed è aumentato anche il pessimismo, per il 62,1% la qualità della vita è peggiorata, e il 47,7% si è dichiarato poco o per nulla soddisfatto dell’operato del governo.
E questa mattina l’Unione dei Moderati ha sottolineato il ruolo e l’importanza dei piccoli partiti all’interno della coalizione Patto per San Marino.
“Portiamo un valore aggiunto – dice Angela Venturini, Popolari – abbiamo combattuto a mani nude contro i carri armati, contro le maggioranze bulgare, le lobby affaristiche, non abbiamo mai ceduto alle lusinghe di chi voleva comprarci né ai ricatti”. Glauco Sansovini, Alleanza Nazionale, auspica maggiore attenzione al sociale, alle famiglie bisognose monoreddito, ai portatori di handicap. Grande attenzione al lavoro, all’insegna dello slogan “San Marino ai sammarinesi – dice Romeo Morri - creiamo corsie preferenziali per le nostre donne e i giovani”. E Vittorio Pellandra parla della politica estera come di una priorità impellente “perché oggi – conclude – è ai minimi storici”.
Francesca Biliotti
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