La Centrale Sindacale Unitaria lancia un nuovo allarme sui crediti della monofase maturati dallo Stato. Negli ultimi due anni, afferma la Csu, si sono accumulati altri 83 milioni di imposta non pagata, che si vanno ad aggiungere ai 200 milioni che si erano accumulati fino al 2012. La parte piu' rilevante degli 83 milioni – sottolinea un comunicato – è ripartita tra 14 operatori economici che da soli hanno accumulato un debito di 56,6 milioni. La Csu vuole conoscere i nomi dei principali evasori e allo stesso tempo accusa il governo per la mancata assunzione di iniziative concrete per il recupero. Il Segretario alle Finanze Gian Carlo Capicchioni precisa che: "non si tratta di monofase non pagata nel biennio 2013/2014 ma di rimborsi riconosciuti precedentemente per operazioni che sono risultate irregolari. Ora viene chiesta la restituzione dei rimborsi".
Riproduzione riservata ©