Mario Monti torna all'attacco: del governo precedente e di Silvio Berlusconi, che definisce "quegli irresponsabili" che stavano portando il Paese "verso il precipizio", costringendo lui, il professore, ad aumentare le tasse per evitare il disastro. Ma anche di quelle anime della sinistra, come Sel e Cgil, che "soffocano" la crescita. Perché, spiega il leader di Scelta Civica, se l'emergenza finanziaria è finita, non lo è quella e "economica e sociale", come dimostrano i dati sulla disoccupazione, soprattutto giovanile. Quindi chiama gli italiani a dare la 'spallata' necessaria per tagliare le spese del settore pubblico e rilanciare il paese. In lista per il Professore, la Vezzali, Sechi e Bombassei. Il Pd arruola i cattolici; le donne al 40%; “siamo la lepre da inseguire”, afferma Bersani. La lista dei candidati contiene nomi considerati di eccellenza. Qualche malumore suscita l'esclusione di alcuni ex veltroniani e renziani che comunque possono contare su una cinquantina di candidati. Non ce la fa neanche Roberto Reggi, coordinatore della campagna di Matteo Renzi per le primarie. Patto Pdl – Lega: all'indomani dell'annuncio della nuova alleanza, mugugni della base della base leghista ma Roberto Maroni difende l'accordo stretto con Berlusconi. E proprio il Cavaliere a tutto campo ieri sera alla trasmissione della Gruber su La7. Dall'annuncio di essere diventato nonno per la settima volta, agli alimenti che deve alla ex moglie Veronica: “le devo dare 200mila euro al giorno d'alimenti stabiliti da 3 giudici femministe e comuniste”. E sull'Imu rivela di aver pagato 300mila euro. Oggi il Cavaliere sarà a Porta a Porta.
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