San Marino fu il primo Stato europeo ad abolire la pena di morte. Era il 1.865. In realtà però da quasi 200 anni non venivano applicate esecuzioni capitali nel territorio della Repubblica. L’ultima di cui si conosca traccia, stando all’archivio governativo del Malagola, risale al 1.677 ad un condannato per omicidio. Erano i Capitani Reggenti ad avere diritto di vita e di morte sui loro cittadini. Infatti la pena di morte per decapitazione risale agli statuti del 300 e da allora venne eseguita fino alla sua abolizione, nel 1.848. La pausa durò appena 5 anni. Venne infatti ripristinata nel 1.853, dopo l’omicidio del Segretario di Stato Bonelli per essere definitivamente abolita nel 1.865.
Diminuiscono i Paesi che mantengono la pena di morte ma aumentano le esecuzioni capitali. Sono 51 gli Stati nel mondo dove viene applicata, 3 in meno rispetto al 2005. Ma sono 5.628 le condanne a morte eseguite contro le 5.494 di 2 anni fa. E’ la Cina il Paese dove la pena di morte viene applicata con maggiore frequenza, mentre l’unico paese del vecchio continente che ancora condanna a morte i suoi cittadini è la Bielorussia che lo scorso anno ha effettuato 3 esecuzioni.
Diminuiscono i Paesi che mantengono la pena di morte ma aumentano le esecuzioni capitali. Sono 51 gli Stati nel mondo dove viene applicata, 3 in meno rispetto al 2005. Ma sono 5.628 le condanne a morte eseguite contro le 5.494 di 2 anni fa. E’ la Cina il Paese dove la pena di morte viene applicata con maggiore frequenza, mentre l’unico paese del vecchio continente che ancora condanna a morte i suoi cittadini è la Bielorussia che lo scorso anno ha effettuato 3 esecuzioni.
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