L’ultima naturalizzazione risale al 2000. Diventa sammarinese chi, alla data del primo febbraio 2012, è residente da almeno 25 anni consecutivi, 10 se apolide. Chi è nato e vive in Repubblica può accedere alla naturalizzazione appena maggiorenne. Previste norme transitorie e requisiti speciali per i minori. Resta il requisito della durata di almeno 15 anni continuativi di dimora per il coniuge di sammarinese purchè permanga il vincolo coniugale. In caso di vedovanza, e si colma una lacuna, il coniuge di un sammarinese deceduto prima del termine della presentazione della domanda può accedere alla naturalizzazione. Il Segretario di Stato per gli affari interni ricorda che sono state effettuate stime sul numero di persone che diventeranno cittadini della Repubblica. Alcuni hanno maturato anche oltre 30 anni di residenza perché non sono rientrati nella naturalizzazione del 2000. Dai dati dell’Ufficio di Stato Civile risulta che il numero più cospicuo è rappresentato dai coniugi non separati di cittadini sammarinesi, oltre 400 unità. Mentre, gli stranieri iscritti continuativamente nei registri della residenza da più di 25 anni sono circa 300. Nel video l'intervista a Valeria Ciavatta (Segretario agli Affari Interni)
Sonia Tura
Sonia Tura
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