Oltreoceano un altro “no” fa discutere. Quello cioè incassato dal presidente Barack Obama sul piano da 447 miliardi di dollari a sostegno del mercato del lavoro, bloccato dal Senato. Un 'no' che rischia - avverte il segretario al Tesoro Timothy Geithner - di causare una nuova recessione. Va quindi all'attacco dei repubblicani, che controllano il Senato e dove, nel voto procedurale, non è stata raggiunta quota 60 voti necessaria per avviare il dibattito. "Se il Congresso non agisce – ha detto - è perché i repubblicani non vogliono fare nulla per aiutare l'economia". Per Geithner l'economia americana "é danneggiata" dalla crisi del debito dell'Europa, che dovrebbe agire "con più forza. Ho fiducia – conclude - in Europa non ci sarà una nuova Lehman”.
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