“Tracceremo la linea politica del movimento, definendo il ruolo di alleanza con la democrazia cristiana e il nostro ruolo in coalizione”. Così Maria Luisa Berti sintetizza il confronto che il primo congresso di Noi Sammmarinesi affronterà dalla serata di venerdì prossimo a tutta la giornata di sabato. “Una storia di libertà un domani in crescita” il tema scelto per l'assise che, aggiunge la donna più votata del Movimento, vuole esaminare l'efficacia del ruolo dei partiti ma anche quella di contenitori che sulla condivisione di valori possono esser formati da più persone.
Ci si interroga su un nuovo quadro politico e l'area di centro - che vede in questi giorni un confronto aperto tra gli aderenti - potrebbe essere una soluzione. C'è una difficoltà dei partiti tradizionali a rappresentare i cittadini, prova ne è, secondo Noi Sammmarinesi, la vittoria schiacciante dei movimenti alle elezioni. Così si pensa a una forma intermedia di rappresentanza politica e, anticipa Massimo Cenci, il possibile ritorno ad una lista civica. Intanto si assicura lealtà alla dc :”il percorso intrapreso è da portare a termine” e si guarda con grande attenzione al congresso del partito di maggioranza relativa. Nessuno mette in discussione il ruolo di governo di Marco Arzilli, piuttosto – replicano – sarebbe importante averlo anche nel movimento”. Ai 52 delegati il compito di eleggere il nuovo coordinatore. Gabriele Bucci lascia. I motivi, spiega, sono tutti professionali.
Sulla riforma fiscale l'auspicio del Movimento è che non si arrivi al muro contro muro. Ma non mancano critiche al governo. C'è stata poca informazione, sottolineano, e bisogna andare avanti con la spending review. Inutile chiede sacrifici alla gente, dice Maria Luisa Berti, quando prima non si sono tagliati tutti gli sprechi.
Sonia Tura
Ci si interroga su un nuovo quadro politico e l'area di centro - che vede in questi giorni un confronto aperto tra gli aderenti - potrebbe essere una soluzione. C'è una difficoltà dei partiti tradizionali a rappresentare i cittadini, prova ne è, secondo Noi Sammmarinesi, la vittoria schiacciante dei movimenti alle elezioni. Così si pensa a una forma intermedia di rappresentanza politica e, anticipa Massimo Cenci, il possibile ritorno ad una lista civica. Intanto si assicura lealtà alla dc :”il percorso intrapreso è da portare a termine” e si guarda con grande attenzione al congresso del partito di maggioranza relativa. Nessuno mette in discussione il ruolo di governo di Marco Arzilli, piuttosto – replicano – sarebbe importante averlo anche nel movimento”. Ai 52 delegati il compito di eleggere il nuovo coordinatore. Gabriele Bucci lascia. I motivi, spiega, sono tutti professionali.
Sulla riforma fiscale l'auspicio del Movimento è che non si arrivi al muro contro muro. Ma non mancano critiche al governo. C'è stata poca informazione, sottolineano, e bisogna andare avanti con la spending review. Inutile chiede sacrifici alla gente, dice Maria Luisa Berti, quando prima non si sono tagliati tutti gli sprechi.
Sonia Tura
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