Apprendiamo dalla stampa la notizia del regalo illegittimo del governo ai dirigenti della PA per un importo di 11 mila euro. Si tratta di una elemosina generalizzata di 239 euro per ciascun funzionario. Una “frustolata” che la dice lunga sulla nuova gestione della Segreteria degli Interni. Pur di dare qualcosa, dà anche le mance di fine anno senza specificare quali obiettivi avevano e quali obiettivi hanno raggiunto i beneficiari del “frustolo” che sono ben 46, mentre ne basterebbero 10 con il raggruppamento degli Uffici Pubblici. Ma il provvedimento è illegittimo in quanto la legge attribuisce alla Direzione Generale della Finanza Pubblica il compito di stabilire chi ha raggiunto gli obiettivi e chi è meritevole del premio. Il Congresso di Stato non può sostituirsi ad un Ufficio Amministrativo.
Leggiamo anche che si è aperta la nuova “era delle poste sammarinesi” e subito ci troviamo le complicazioni burocratiche per pagare una bolletta, nonché, incredibilmente, l’obbligo di pagare in contanti anziché con la carta di credito. Il ritorno al Medio Evo comporta, per il cittadino, il prelievo in banca dei contanti e poi il versamento alle Poste. Prima era troppo facile e troppo sicuro!
Non è infine passato inosservato il grande risultato della Commissione Anti-mafia che ha ottenuto il rinvio a giudizio di due ispettori del servizio ambientale con la pesante accusa di corruzione. E i corruttori? E la mafia? E’ già sparita? Come è finito l’intreccio tra mafia e politica? E l’intreccio tra politica e affari? E le tangenti? E gli arricchimenti? Salteranno solo gli stracci?
Il movimento Per San Marino non è in Consiglio, ma è attento e vigile. I cittadini vogliono chiarezza.
Leggiamo anche che si è aperta la nuova “era delle poste sammarinesi” e subito ci troviamo le complicazioni burocratiche per pagare una bolletta, nonché, incredibilmente, l’obbligo di pagare in contanti anziché con la carta di credito. Il ritorno al Medio Evo comporta, per il cittadino, il prelievo in banca dei contanti e poi il versamento alle Poste. Prima era troppo facile e troppo sicuro!
Non è infine passato inosservato il grande risultato della Commissione Anti-mafia che ha ottenuto il rinvio a giudizio di due ispettori del servizio ambientale con la pesante accusa di corruzione. E i corruttori? E la mafia? E’ già sparita? Come è finito l’intreccio tra mafia e politica? E l’intreccio tra politica e affari? E le tangenti? E gli arricchimenti? Salteranno solo gli stracci?
Il movimento Per San Marino non è in Consiglio, ma è attento e vigile. I cittadini vogliono chiarezza.
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