Il Nuovo partito socialista congela il rapporto con il partito dei socialisti e dei democratici. Non esistono i presupposti per dare vita all’Esecutivo del partito socialista come stabilito da Nps, Psrs e Psd in settembre. Lo dice Augusto Casali che aggiunge: se il progetto andrà avanti, noi non saremo a quel tavolo. Torneremo a parlare con il Psd se e quando avrà risolto le fortissime contraddizioni interne. Intanto, aggiunge il segretario di Nps, il dialogo continua con le forze politiche e le singole persone che vogliono la rinascita del partito socialista. Il presidente Antonio Volpinari parla di sabotaggio. I democratici hanno fatto circolare un documento mai uscito. Erano pronti all’agguato, sottolinea Casali, e sederci a quel tavolo ci sembra stupido. In questo percorso, dice, la componente socialista del psd è stata impalpabile. Del partito socialista, aggiunge, importava a pochi. Era solo il cavallo di Troia per andare al governo. Per Casali invece la situazione politica è abbastanza ingessata. Questa maggioranza, afferma, è più forte adesso di quando lo era numericamente. Non ci sono le coalizioni del dopo, conclude. L’unica cosa certa è il Patto. E noi proponiamo un discorso serio di prospettiva.
Nel video l'intervista ad Augusto Casali, segretario Nps.
Sonia Tura
Nel video l'intervista ad Augusto Casali, segretario Nps.
Sonia Tura
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