L’assemblea generale del Nuovo partito socialista ha preso in esame la situazione politica e i temi di più stretta attualità.
Giudizio negativo sulla maggioranza di governo che, secondo Nps, è stata a più riprese messa sotto nelle votazioni in Consiglio e che mostra i limiti di un Esecutivo incapace di agire sui grandi problemi del Paese.
A questo proposito Nps sottolinea che l’accordo di cooperazione con l’Italia è ancora fermo al palo e che quello con l’Unione europea non va oltre i semplici aspetti di facciata, che la sanità è giunta a livello di guardia e che il turismo è in crisi profonda.
Sulla legge elettorale invece l’assemblea si pone in termini costruttivi rispetto alla proposta della maggioranza e giudica positivamente gli apparentamenti preventivi e la norma antiribaltone. Chiede di approfondire gli aspetti legati al premio di stabilità e all’eventuale doppio turno mentre respinge la norma transitoria e tutte quelle che penalizzano le piccole forze politiche. "L’annoso problema del voto estero - sottolinea Nps - non viene affrontato perché il governo, diviso su questo aspetto, preferisce non sollevare la questione lasciando così prevalere la posizione di chi vuole che tutto rimanga inalterato perché su questo sistema ha costruito le proprie fortune elettorali". E su questo tema il Nuovo partito socialista annuncia a breve una grande stagione referendaria.
Giudizio positivo infine per la sottoscrizione del documento che impegna Nps, i Popolari, Noi sammarinesi e An ad agire di concerto sui grandi temi della moralizzazione della politica.
"L’auspicio - conclude il Nuovo partito socialista - è che altre forze con le carte in regola, siano disponibili a partecipare al processo avviato che si caratterizza come vero elemento di novità nel panorama politico sammarinese".
Giudizio negativo sulla maggioranza di governo che, secondo Nps, è stata a più riprese messa sotto nelle votazioni in Consiglio e che mostra i limiti di un Esecutivo incapace di agire sui grandi problemi del Paese.
A questo proposito Nps sottolinea che l’accordo di cooperazione con l’Italia è ancora fermo al palo e che quello con l’Unione europea non va oltre i semplici aspetti di facciata, che la sanità è giunta a livello di guardia e che il turismo è in crisi profonda.
Sulla legge elettorale invece l’assemblea si pone in termini costruttivi rispetto alla proposta della maggioranza e giudica positivamente gli apparentamenti preventivi e la norma antiribaltone. Chiede di approfondire gli aspetti legati al premio di stabilità e all’eventuale doppio turno mentre respinge la norma transitoria e tutte quelle che penalizzano le piccole forze politiche. "L’annoso problema del voto estero - sottolinea Nps - non viene affrontato perché il governo, diviso su questo aspetto, preferisce non sollevare la questione lasciando così prevalere la posizione di chi vuole che tutto rimanga inalterato perché su questo sistema ha costruito le proprie fortune elettorali". E su questo tema il Nuovo partito socialista annuncia a breve una grande stagione referendaria.
Giudizio positivo infine per la sottoscrizione del documento che impegna Nps, i Popolari, Noi sammarinesi e An ad agire di concerto sui grandi temi della moralizzazione della politica.
"L’auspicio - conclude il Nuovo partito socialista - è che altre forze con le carte in regola, siano disponibili a partecipare al processo avviato che si caratterizza come vero elemento di novità nel panorama politico sammarinese".
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