L'attenzione del Congresso va, ancora una volta, all'emergenza Covid, in attesa della riunione (fissata mercoledì) dell'unità di crisi con Rimini e Pesaro, a cui parteciperanno i Segretari ad Esteri e Sanità. Ora che Emilia Romagna e Marche sono zona arancione serve il modulo italiano di autocertificazione per spostarsi in quelle regioni. Vale naturalmente anche per i sammarinesi che escono dai confini per motivi di lavoro, salute o per le altre necessità contemplate dalla normativa italiana. Modulo che non è richiesto però sul Titano dato che qui non sono state adottate misure restrittive; nell'ottica però della collaborazione, San Marino e realtà confinanti si coordineranno su aspetti legati alla mobilità in entrata ed uscita, nel massimo rispetto delle disposizioni in vigore per la zona arancione. L'andamento di carattere virale non giustifica sul Titano, ad oggi, modifiche al Decreto, ma verrà garantita una maggior presenza delle forze dell'ordine ai confini. Non ci saranno blocchi – precisano dall'Esecutivo - ma più controlli.
Intanto, come annunciato, sono state adottate le nuove linee guida per la scuola. Tra le novità: mascherina sempre obbligatoria nell'edificio scolastico per elementari, medie e superiori, tranne quando si è seduti al banco. Si conferma che in asili nido e infanzia, in caso di positività, verrà messa in quarantena la classe senza che nessun bambino venga sottoposto a tampone. Per le altre scuole, al termine dei sette giorni di quarantena, lo studente sarà sottoposto a tampone. Nel caso in cui la famiglia si rifiuti, la quarantena verrà prorogata di altri sette giorni.
Si lavora anche per superare le criticità nel trasporto scolastico. Tra le opzioni sul tavolo l'aumento del numero dei pullman nelle quattro linee più intasate. Se ne discuterà nella riunione fra Azienda dei Servizi e operatori del settore. Il Governo si appella alle famiglie affinché sensibilizzino i figli al rispetto delle prescrizioni durante il trasporto scolastico: dovranno indossare di rigore la mascherina sui mezzi ed essere pronti ad indossarla anche alla fermata nel caso in cui ci siano più studenti ad aspettare il pullman. Si invitano inoltre i cittadini a portare i figli a scuola e ai ragazzi con mezzi propri ad usarli. Per questo sono stati aggiunti posti nel parcheggio P7, alla Cava degli Umbri.