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Il nuovo Decreto sui titoli di studio passa per 1 voto

24 lug 2015
Il nuovo Decreto sui titoli di studio passa per 1 votoIl nuovo Decreto sui titoli di studio passa per 1 voto
Il nuovo Decreto sui titoli di studio passa per 1 voto - In Aula tengono banco i decreti. Passa con un solo voto di scarto, 17 si e 16 no, il numero 100, sul...
In Aula tengono banco i decreti. Passa con un solo voto di scarto, 17 si e 16 no, il numero 100, sulla disciplina di valutazione dei titoli di studio per l'accesso all'insegnamento nella scuole sammarinesi e per gli aspiranti a incarichi e supplenze. Sostituisce il Decreto 94, promosso invece a pieni voti dal Consiglio e che aveva incassato anche il plauso di parte dell'opposizione che invece oggi ha criticato con forza le modifiche apportate dal Segretario Morganti. Il nuovo decreto è invece stato promosso dagli insegnanti precari che chiedevano di specificare cosa è la modalità blended e che confidano in una vera revisione dei titoli in una nuova legge aggiornata. Questa, conclude il gruppo di precari, diventerà effettiva per i nuovi iscritti alle graduatorie lasciando chi già sta lavorando da anni, libero dalla corsa ai titoli e tranquillo della propria posizione in graduatoria ma soprattutto sereno nell’affrontare ogni anno scolastico al meglio. Nel pomeriggio il confronto ripartirà dall'esame di 7ordini del giorno presentati nelle precedenti sessioni. Il primo porta la firma di Cittadinanza Attiva e chiede di istituire una Commissione consiliare straordinaria per trovare soluzioni capaci di far fronte all'emergenza occupazionale del Paese. 5 quelli presentati da Rete di cui 2 riguardano l'esercizio della libera professione da parte dei dipendenti della pubblica amministrazione e di dipendenti privati. Gli altri chiedono di abrogare l'articolo 48 della finanziaria, di aumentare le misure di sicurezza presso il Tribunale installando metal detector e di integrare la domanda di residenza in Repubblica con la documentazione contributiva verso i Paesi d'origine. C'è anche un ordine del giorno presentato dal partito socialista e dall'Upr per elaborare un piano strategico di sviluppo urbanistico.

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