L’Ocse ha riconosciuto alla Repubblica di San Marino di aver adeguato la propria normativa agli standard internazionali e rimosso le riserve che impedivano il passaggio alla cosiddetta “fase 2”, quella che dovrà valutare l’efficacia delle disposizioni di legge. Esame superato dunque. Apprezzato l’adeguamento agli standard internazionali ma anche la tempestività con la quale il Titano ha aggiornato il suo impianto normativo. Determinante, a leggere il documento, la legge dell’agosto scorso sullo scambio di informazioni. Una decisione che colloca San Marino tra i Paesi virtuosi.
Per il segretario all’Industria, Arzilli, è un risultato del Paese, di tutti coloro che hanno creduto quella imboccata fosse la strada giusta. Ma di lavoro da fare ancora ce n’è, perché gli organismi internazionali invitano a proseguire sulla strada della trasparenza, ad attuare ancora alcuni aggiustamenti, anche se il più è stato fatto. “Un impegno – lo definisce il Governo – uno stimolo a continuare il dialogo con gli organismi internazionali”, come evidenzia il Segretario Valentini.
Riconoscimenti che si sommano a quelli del Moneyval, che in un nuovo rapporto sulla Repubblica riconosce una serie di progressi sostanziali. “Ora – afferma l’esecutivo – ci si aspetta che anche l’Italia ne prenda atto e acceleri i tempi per le intese che aspettano la firma”. Nel video l'intervista al segretario Antonella Mularoni
Sergio Barducci
Per il segretario all’Industria, Arzilli, è un risultato del Paese, di tutti coloro che hanno creduto quella imboccata fosse la strada giusta. Ma di lavoro da fare ancora ce n’è, perché gli organismi internazionali invitano a proseguire sulla strada della trasparenza, ad attuare ancora alcuni aggiustamenti, anche se il più è stato fatto. “Un impegno – lo definisce il Governo – uno stimolo a continuare il dialogo con gli organismi internazionali”, come evidenzia il Segretario Valentini.
Riconoscimenti che si sommano a quelli del Moneyval, che in un nuovo rapporto sulla Repubblica riconosce una serie di progressi sostanziali. “Ora – afferma l’esecutivo – ci si aspetta che anche l’Italia ne prenda atto e acceleri i tempi per le intese che aspettano la firma”. Nel video l'intervista al segretario Antonella Mularoni
Sergio Barducci
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