”Una scelta incomprensibile, pilatesca, da stigmatizzare”. Così la CSdL definisce la decisione di San Marino di astenersi nella votazione all’ONU sullo status della Palestina. “Il nostro Paese – afferma il sindacato – ha perso l’opportunità di contribuire al processo di affermazione dei diritti del Popolo palestinese e di pacificazione con Israele”. La CSdL si chiede con quali criteri democratici il Governo uscente abbia preso questa decisione.
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