Orario di servizio ridotto in ristoranti e bar, che dovranno chiudere alle 18, per tutto il periodo di durata del decreto quindi fino al 15 gennaio; la misura sacrifica l'orario ma sarà costante per tutto il periodo, senza “sfasature a giornate”. Nessun limitazione per tutti gli altri esercizi commerciali, che chiuderanno regolarmente alle 20. Per quanto riguarda gli spostamenti le limitazioni nella mobilità da e verso la Repubblica di San Marino esclusivamente nelle giornate in cui nei territori limitrofi saranno in vigore misure restrittive più severe, quindi quando c'è zona arancione o rossa. Per il resto mobilità interna libera ma solo fino alle 22: il decreto, atteso entro la giornata di oggi, conferma il coprifuoco, che in queste settimane avrebbe ridotto concentrazioni ed assembramenti.
Capitolo scuole infine: tornano in presenza da giovedì 7 gennaio elementari, medie e le classi prime e quinte e le seconde dell'ITI, le altre invece DAD. Per questi ultimi, il termine del rientro in presenza è previsto per la prossima settimana, con modalità che verranno però definite dalla Segreteria competente, di concerto con l'autorità sanitaria, giovedì 7 gennaio. Il governo sta mettendo a punto gli ultimi dettagli di misure che cercano di contemperare l'esigenza di lavorare degli operatori ma anche la situazione dei contagi, tuttora a a livello di attenzione.
Nel servizio l'intervista al Segretario agli Esteri Luca Beccari