Venerdì l'incontro con la maggioranza, oggi con l'opposizione. Il 199-Ter del Codice Penale torna protagonista della politica con l'Ordine degli Avvocati e Notai che chiede di fermarsi, temendo l'impatto del Pdl su economia, sicurezza della circolazione di beni e servizi, cittadini stessi. Le perplessità esposte alla politica, con la maggioranza che – commenta il Presidente dell'Ordine Alberto Selva – “ha ascoltato e compreso. Se ne riparlerà dopo l'estate”.
Anche l'opposizione chiede di fermarsi per arrivare ad una stesura condivisa. “È una norma abnorme per il nostro sistema”, spiega Selva. La questione arriva in Commissione con il riferimento del Segretario alla Giustizia che ricostruisce l'iter del Progetto di legge, ricorda il coinvolgimento della Commissione Affari di Giustizia, la disponibilità ad un confronto già aperto con ordine e camera penale. “Siamo sempre disponibili – dice – a recepire indicazioni”. Non nasconde il rammarico per quelle che giudica strumentalizzazioni. C'è una terza formulazione del testo che tiene conto dei rilievi e che verrà consegnata solo dopo il confronto con l'Ordine. “Ma mi piacerebbe capire – dice – qual è l'impostazione che le forze politiche valuterebbero la migliore”.
Rimangono le distanze, con un'opposizione che attacca, in apertura di lavori, per l'assenza di riforme strutturali e le audizioni negate. È scontro anche sulla rinuncia della maggioranza al gettone di presenza, non ravvisando motivi d'urgenza. L'opposizione l'accusa di demagogia, ricordando le convocazioni del Consiglio in seduta notturna.
MF
Nel video l'intervista a Alberto Selva, Presidente Ordine Avvocati e Notai
Anche l'opposizione chiede di fermarsi per arrivare ad una stesura condivisa. “È una norma abnorme per il nostro sistema”, spiega Selva. La questione arriva in Commissione con il riferimento del Segretario alla Giustizia che ricostruisce l'iter del Progetto di legge, ricorda il coinvolgimento della Commissione Affari di Giustizia, la disponibilità ad un confronto già aperto con ordine e camera penale. “Siamo sempre disponibili – dice – a recepire indicazioni”. Non nasconde il rammarico per quelle che giudica strumentalizzazioni. C'è una terza formulazione del testo che tiene conto dei rilievi e che verrà consegnata solo dopo il confronto con l'Ordine. “Ma mi piacerebbe capire – dice – qual è l'impostazione che le forze politiche valuterebbero la migliore”.
Rimangono le distanze, con un'opposizione che attacca, in apertura di lavori, per l'assenza di riforme strutturali e le audizioni negate. È scontro anche sulla rinuncia della maggioranza al gettone di presenza, non ravvisando motivi d'urgenza. L'opposizione l'accusa di demagogia, ricordando le convocazioni del Consiglio in seduta notturna.
MF
Nel video l'intervista a Alberto Selva, Presidente Ordine Avvocati e Notai
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