Dopo il primo nel 2005 con Abu Mazen, nuovo incontro per Tito Masi con un alto esponente dell’Autorità Nazionale Palestinese.
Accompagnato da Padre Ibrahim Faltas, il Segretario di Stato all’Industria è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Salam.
Presenti Alberto Bonini dell’Ente Cassa di Faetano, le presidenti di Progetto Sorriso Cinzia Casali e Liberamente Mente Libera Marina Lazzarini, e Stefano Cimicchi dell’Agenzia di promozione turistica dell’Umbria. Un’occasione per Masi di ribadire l’amicizia del Governo e del popolo sammarinese nei confronti della Palestina e la volontà di incentivare le relazioni tra le due realtà e di renderle ufficiali, sottolineando l’impegno del Titano nel favorire il dialogo tra israeliani e palestinesi, per arrivare alla pace anche attraverso la creazione di uno Stato autonomo di Palestina.
Si è parlato poi della possibilità di future collaborazioni in campo economico e politico e delle attività delle associazioni di volontariato.
Infine l’invito a raggiungere il Titano per una visita ufficiale. Salam Fayad ha dimostrato di ben conoscere la nostra realtà e ha definito San Marino un modello. Con franchezza ha inoltre ammesso che non sono stati compiuti passi avanti significativi sulla strada della pace. Ed ha espresso anche la propria totale contrarietà all’uso della violenza a discapito del dialogo.
Accompagnato da Padre Ibrahim Faltas, il Segretario di Stato all’Industria è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Salam.
Presenti Alberto Bonini dell’Ente Cassa di Faetano, le presidenti di Progetto Sorriso Cinzia Casali e Liberamente Mente Libera Marina Lazzarini, e Stefano Cimicchi dell’Agenzia di promozione turistica dell’Umbria. Un’occasione per Masi di ribadire l’amicizia del Governo e del popolo sammarinese nei confronti della Palestina e la volontà di incentivare le relazioni tra le due realtà e di renderle ufficiali, sottolineando l’impegno del Titano nel favorire il dialogo tra israeliani e palestinesi, per arrivare alla pace anche attraverso la creazione di uno Stato autonomo di Palestina.
Si è parlato poi della possibilità di future collaborazioni in campo economico e politico e delle attività delle associazioni di volontariato.
Infine l’invito a raggiungere il Titano per una visita ufficiale. Salam Fayad ha dimostrato di ben conoscere la nostra realtà e ha definito San Marino un modello. Con franchezza ha inoltre ammesso che non sono stati compiuti passi avanti significativi sulla strada della pace. Ed ha espresso anche la propria totale contrarietà all’uso della violenza a discapito del dialogo.
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