E’ Paola Severino il Paperone del governo: sette milioni di euro è il reddito dichiarato nel 2011

Il premier Monti ha tenuto fede alla promessa: operazione trasparenza per tutti i membri di governo con la pubblicazione dei redditi on line. E’ Paola Severino, ministro alla giustizia, il Paperone del governo. Sette milioni di euro è il reddito dichiarato nel 2011. Quattro milioni però li ha pagati di tasse. Dichiarazione milionaria anche per Corrado Passera. Il ministro allo sviluppo economico ha un imponibile di 3 milioni e mezzo di euro, a cui si aggiungono depositi per 8,8 milioni di euro derivanti dalla vendita di azioni Intesa-Sanpaolo, una casa a Parigi e una Mercedes.
Il ministro agli interni Anna Maria Cancellieri ha indicato un reddito di 183 mila euro ma cui vanno aggiunte 24 proprietà immobiliari, 13 fabbricati e 11 terreni. Ha una toyota land cruiser. Piero Gnudi, ministro al turismo, nel 2011 dichiarava un milione 700 mila euro, da quando è ministro tra stipendio e indennità sfiora appena i 200 mila euro. 343 mila euro per il ministro alla difesa Giampaolo di Paolo più obbligazioni per 655mila euro e due auto di proprietà. Andrea Riccardi nel 2011 ha dichiarato un reddito lordo pari a 120mila euro, da ministro è salito a poco meno di 200mila euro lordi. Giulio Terzi di sant’Agata, ministro agli esteri, ai 123 mila euro di stipendio nel 2011 ha aggiunto altri 214 mila euro come indennità da ambasciatore negli stati uniti. Oltre a due auto, terzi ha anche una Harley Davidson 883. 227mila euro per il ministro all’istruzione Profumo, mentre poco più di mezzo milione di euro per il minisitro alla funzione pubblica Patroni Griffi. Reddito che quest’anno si dimezzerà dato che il compenso per il respondabile del dicastero è di 205mila euro. Mario Catania prendeva più da dipendente del ministero delle politiche agricole che da ministro: è passato da 280 mila euro a 211 mila.


Stefano Caliciuri