Cari concittadini il vostro Paolo non ha resistito dal volervi mettere a conoscenza di quello che sta succedendo nel nostro Paese.
Come ho detto nel titolo, c’erano e ci sono grandi aspettative sui nuovi “suonatori” ma, visto l’andazzo, ritengo che poco sia cambiato.
Sempre i soliti giochi sulle poltrone, sui segretari, si sono inventati la commissione sui tagli alla spesa (spending review), poi un segretario se ne esce fuori dicendo che siamo sfortunati perché l’Italia non ha firmato e così, come un ammalato che sta per passare a miglior vita aspetta l’estrema unzione, noi aspettiamo che altri ci salvino, mentre dai dati che sono emersi stiamo consumando l’ultima bombola di ossigeno.
Allora vi dico, cari concittadini, che ci dobbiamo svegliare perché a noi non ci salverà nessuno se non noi stessi.
Ci sono solo alcune cose che dobbiamo fare per portare San Marino ad un livello che gli altri paesi ci invidierebbe e una di queste è quella di rilanciare la nostra economia defiscalizzando le imprese che assumono i nostri disoccupati (ormai arrivati a quota 2.000) dando degli incentivi certi e sburocratizzando tutto l’apparato della Pubblica Amministrazione. Perché non è colpendo con le tasse che si risolleva l’economia di un paese bensì così lo si affossa.
Altra cosa da fare urgentemente è quella di rivedere gli stipendi di alcuni funzionari che sono sproporzionati per quello che producono, incominciando da quelli di Banca Centrale che, come ho precedentemente scritto, in tre ci costano 2.054,81 euro al giorno, tutti i giorni, sabato e domenica compresi. Senza considerare poi gli altri funzionari dei quali solo il vice-direttore porta a casa 250.000 euro all’anno:
Questi sono alcuni aspetti ma sarà mia intenzione informarvi su tutto quello che si dovrebbe fare per non vedere “sparire” il nostro Paese.
P.S. Il mio esposto in Tribunale non ha ancora ricevuto notizie, dorme o è morto dato che è passato un anno?
Il vostro
Paolo De Biagi
Come ho detto nel titolo, c’erano e ci sono grandi aspettative sui nuovi “suonatori” ma, visto l’andazzo, ritengo che poco sia cambiato.
Sempre i soliti giochi sulle poltrone, sui segretari, si sono inventati la commissione sui tagli alla spesa (spending review), poi un segretario se ne esce fuori dicendo che siamo sfortunati perché l’Italia non ha firmato e così, come un ammalato che sta per passare a miglior vita aspetta l’estrema unzione, noi aspettiamo che altri ci salvino, mentre dai dati che sono emersi stiamo consumando l’ultima bombola di ossigeno.
Allora vi dico, cari concittadini, che ci dobbiamo svegliare perché a noi non ci salverà nessuno se non noi stessi.
Ci sono solo alcune cose che dobbiamo fare per portare San Marino ad un livello che gli altri paesi ci invidierebbe e una di queste è quella di rilanciare la nostra economia defiscalizzando le imprese che assumono i nostri disoccupati (ormai arrivati a quota 2.000) dando degli incentivi certi e sburocratizzando tutto l’apparato della Pubblica Amministrazione. Perché non è colpendo con le tasse che si risolleva l’economia di un paese bensì così lo si affossa.
Altra cosa da fare urgentemente è quella di rivedere gli stipendi di alcuni funzionari che sono sproporzionati per quello che producono, incominciando da quelli di Banca Centrale che, come ho precedentemente scritto, in tre ci costano 2.054,81 euro al giorno, tutti i giorni, sabato e domenica compresi. Senza considerare poi gli altri funzionari dei quali solo il vice-direttore porta a casa 250.000 euro all’anno:
Questi sono alcuni aspetti ma sarà mia intenzione informarvi su tutto quello che si dovrebbe fare per non vedere “sparire” il nostro Paese.
P.S. Il mio esposto in Tribunale non ha ancora ricevuto notizie, dorme o è morto dato che è passato un anno?
Il vostro
Paolo De Biagi
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