È nata come una goliardata, con nessuno scopo politico ma di fatto è ormai ufficiale, con l’uscita pubblica nel bollettino. A San Marino c’è il Partito Democratico.
Paolo Forcellini, depositario di nome e logo ricorda come è partita la volontà di costituire una nuova forza politica, “ma strada facendo – prosegue Forcellini - chissà che non esca qualcosa di interessante”.
E di partiti registrati all’ufficio marchi e brevetti non ne mancano dopo l’entrata in vigore della nuova legge avvenuta due anni fa. infatti è di quest’anno la registrazione del logo e del nome del Partito Democratico Cristiano, su richiesta fatta l’anno precedente. Una registrazione voluta dai vertici di via delle scalette per evitare possibili scopiazzature, anche alla luce della querelle del 2004 finita in tribunale tra l’allora PSS ed il neonato NPS.
E scorrendo le pagine del bollettino nella parte riservata ai marchi non mancano altre formazioni politiche, come Forza San Marino. Una volta fatta la domanda, la legge prevede 4 mesi di tempo dalla sua pubblicazione per presentare osservazioni contro la registrazione del marchio. Un passaggio ulteriore per quelli contenenti parole, figure o segni con significazione politica o religiosa, perché l’ufficio brevetti e marchi prima di concedere la registrazione deve inviare il materiale all’ amministrazione pubblica interessata, in questo caso la commissione elettorale, per sentirne l’avviso.
Paolo Forcellini, depositario di nome e logo ricorda come è partita la volontà di costituire una nuova forza politica, “ma strada facendo – prosegue Forcellini - chissà che non esca qualcosa di interessante”.
E di partiti registrati all’ufficio marchi e brevetti non ne mancano dopo l’entrata in vigore della nuova legge avvenuta due anni fa. infatti è di quest’anno la registrazione del logo e del nome del Partito Democratico Cristiano, su richiesta fatta l’anno precedente. Una registrazione voluta dai vertici di via delle scalette per evitare possibili scopiazzature, anche alla luce della querelle del 2004 finita in tribunale tra l’allora PSS ed il neonato NPS.
E scorrendo le pagine del bollettino nella parte riservata ai marchi non mancano altre formazioni politiche, come Forza San Marino. Una volta fatta la domanda, la legge prevede 4 mesi di tempo dalla sua pubblicazione per presentare osservazioni contro la registrazione del marchio. Un passaggio ulteriore per quelli contenenti parole, figure o segni con significazione politica o religiosa, perché l’ufficio brevetti e marchi prima di concedere la registrazione deve inviare il materiale all’ amministrazione pubblica interessata, in questo caso la commissione elettorale, per sentirne l’avviso.
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