Riunione congiunta delle direzioni del partito socialista riformista e del nuovo partito socialista. Simone Celli e Augusto Casali si confrontano sulla tornata elettorale che ha escluso dall’Aula la componente Nps, dando una valutazione “estremamente positiva” del risultato ottenuto dal partito socialista. Con il loro voto, scrivono, i sammarinesi hanno certificato la validità del percorso di aggregazione dell’area socialista che deve essere rilanciato fin da subito per costruire un’unica casa aperta a chi si riconosce negli ideali del riformismo socialista di stampo europeo. Di qui la decisione di celebrare, entro la primavera del prossimo anno, il congresso generale. Intanto i socialisti rilanciano la loro preoccupazione per la pesantissima crisi di sistema che sta impoverendo il Paese. La politica, sottolineano, deve impegnarsi per rispondere concretamente alla chiusura delle imprese, alla perdita di posti di lavoro, all’emorragia di capitali e alla precarietà dei conti pubblici. E’ inaccettabile, affermano, che davanti alla crisi più grave degli ultimi 50 anni, prevalga la logica della spartizione delle poltrone sugli interessi della comunità, come sembra trasparire dai primi passi mossi dalla coalizione che ha vinto le elezioni. Non c’è tempo da perdere, ripetono. L’estenuante ricerca di un punto di equilibrio all’interno della maggioranza, deve lasciare spazio al più presto alla formazione del nuovo governo. Dall’opposizione non faremo sconti, conclude la nota. Ma sulle scelte strategiche manterremo un atteggiamento serio e responsabile come già è accaduto nella precedente legislatura.
Sonia Tura
Sonia Tura
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