La Costituente socialista intende lavorare senza farsi trasportare dalle sollecitazioni del Patto, ma è indubbio che il percorso dell’aggregazione di Nps, Spl e Psd sia strettamente legato al dialogo con la maggioranza. Nell’ ultimo incontro le posizioni si sono avvicinate, soprattutto sul tema dell’Europa. E’ stata contemplata la richiesta di adesione all’Ue, così come ci sarebbe una convergenza sulla necessità di non portare avanti una iniziativa comune agli altri microstati, ma una negoziazione a tutto tondo, mirata alle necessità della Repubblica. Intanto la prossima settimana ci sarà un nuovo confronto tra Patto e Costituente per tirare le somme sui tre punti dell’ emergenza: rapporto con Italia, Europa e Sviluppo economico, e superare gli ultimi ostacoli: “resta ancora il blocco su alcuni temi”, ammette il segretario Psd Giovagnoli. “C’è comunque la volontà – dicono le anime socialiste della Costituente – di saper rinunciare a posizioni storiche delle singole forze politiche per trovare una intesa”.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
Riproduzione riservata ©