La scissione del Pd "abbiamo avuto l'impressione che fosse un disegno già scritto, ideato e prodotto da D'Alema". Lo ha detto Matteo Renzi intervistato da Fabio Fazio. Secondo Renzi "non hanno mai mandato giù il rospo che un altro e non uno dei loro potesse competere per guidare il partito". "Possono chiedermi di dimettermi, di rinunciare alla poltrona ma non di rinunciare a un ideale", aggiunge. Ed è scontro anche sul nome. Secondo tre esponenti dem, nome e simbolo "Democratici e progressisti" era già stato depositato alla Camera e quindi sarebbero inutilizzabili.
Niente elezioni anticipate."Sono previste nel 2018. Punto. Se Gentiloni vorrà votare prima lo deciderà lui". Ha detto Renzi che cercando così di mettere a tacere le voci su una sua volontà di andare subito alle urne.
Niente elezioni anticipate."Sono previste nel 2018. Punto. Se Gentiloni vorrà votare prima lo deciderà lui". Ha detto Renzi che cercando così di mettere a tacere le voci su una sua volontà di andare subito alle urne.
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