Legge elettorale e Commissione d'inchiesta sul CIS come Banco di prova per un nuovo corso nel fare politica. Lo dice la direzione del PDCS, che parte da una valutazione positiva sull'approvazione degli ultimi provvedimenti in campo finanziario, ma con una serie di distinguo, per arrivare ad un giudizio politico ad ampio spettro. Richiamando l'urgenza di un esecutivo in grado di governare con autorevolezza i passaggi attuativi dei provvedimenti adottati, giudicano l'attuale governo inadeguato a guidare il percorso di rilancio del Paese. Riconoscendo la discontinuità “operata da Civico 10 e SSD nel creare nuovo clima di collaborazione su temi specifici”, la direzione dà mandato al gruppo dirigente di proseguire nella ricerca di dialogo con queste due forze di maggioranza “per aprire una nuova fase politica”, insieme alle opposizioni e coinvolgendo le forze sociali. Fase di dialogo che – segnala la DC – “non ci vedrà disponibili in ogni caso a coinvolgere soggetti e forze politiche - su tutte Repubblica Futura – che hanno contribuito ad instaurare conflittualità nel Paese acutizzando le problematiche con la loro azione”.
PDCS alla ricerca di dialogo con Civico 10 e SSD
“Fase di dialogo che non ci vedrà disponibili - dice la DC - a coinvolgere soggetti e forze politiche, Repubblica Futura su tutte, che hanno acutizzato le problematiche del Paese"
19 lug 2019
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