Il primo confronto con le tre forze idealmente più vicine, ma la DC, che ha dato corso al dialogo successivo all’apertura della cosiddetta costituente, ribadisce che intende incontrare tutti, nessuno escluso, per saggiare le reazioni al progetto politico di una nuova aggregazione. Il Congresso aveva segnato il percorso e la successiva ipotesi della costituente lo aveva rilanciato con forza; l’idea è quella di una piattaforma che costituisca la base per un nuovo soggetto politico, che nell’alveo dei valori fondanti dell’azione democristiana, possa trovare una nuova linfa e affermare principi e progetti politici.
Alleanza Nazionale, Noi Sammarinesi e Popolari hanno aperto la serie degli incontri da cui è emersa – dichiara il Segretario DC, Pasquale Valentini – la constatazione di un clima nuovo tesa al dialogo ed al confronto. I valori di riferimento sono comuni, come la volontà di vederli affermati nell’azione politica dei governi. Quello che deve nascere è un nuovo soggetto. Parlare di forme partitiche è prematuro, il confronto è aperto anche su questo, ma il percorso sul quale muoversi è condiviso e tutti si dicono convinti. Confermate le critiche sulla nuova legge elettorale, che a loro non piace. Quell’impianto – dichiarano – rischia di portare a conseguenze gravi, e il riferimento è in particolare al meccanismo del doppio turno senza un tetto prestabilito per la maggioranza. Questo – sostengono - creerà un effetto deflagrante. Ma nella riforma Pasquale Valentini intravede un aspetto fortemente positivo, la capacità di favorire una risposta politica – dichiara – come quella che stiamo cercando, in un’ottica di aggregazione e comunanza, con la possibilità di accelerare questo percorso appena intrapreso. E il leader democristiano non si ferma qui. Guardiamo con attenzione - ribadisce – ad Alleanza Popolare, che pensiamo no possa sottrarsi a questo discorso di un’area di riferimento. Sarà interessante capire - conclude - come intendono fare i conti con il nostro progetto. A chiudere la settimana di colloqui saranno il Nuovo Partito Socialista e i Sammarinesi per la Libertà, poi toccherà a Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro.
Alleanza Nazionale, Noi Sammarinesi e Popolari hanno aperto la serie degli incontri da cui è emersa – dichiara il Segretario DC, Pasquale Valentini – la constatazione di un clima nuovo tesa al dialogo ed al confronto. I valori di riferimento sono comuni, come la volontà di vederli affermati nell’azione politica dei governi. Quello che deve nascere è un nuovo soggetto. Parlare di forme partitiche è prematuro, il confronto è aperto anche su questo, ma il percorso sul quale muoversi è condiviso e tutti si dicono convinti. Confermate le critiche sulla nuova legge elettorale, che a loro non piace. Quell’impianto – dichiarano – rischia di portare a conseguenze gravi, e il riferimento è in particolare al meccanismo del doppio turno senza un tetto prestabilito per la maggioranza. Questo – sostengono - creerà un effetto deflagrante. Ma nella riforma Pasquale Valentini intravede un aspetto fortemente positivo, la capacità di favorire una risposta politica – dichiara – come quella che stiamo cercando, in un’ottica di aggregazione e comunanza, con la possibilità di accelerare questo percorso appena intrapreso. E il leader democristiano non si ferma qui. Guardiamo con attenzione - ribadisce – ad Alleanza Popolare, che pensiamo no possa sottrarsi a questo discorso di un’area di riferimento. Sarà interessante capire - conclude - come intendono fare i conti con il nostro progetto. A chiudere la settimana di colloqui saranno il Nuovo Partito Socialista e i Sammarinesi per la Libertà, poi toccherà a Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro.
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