Elezioni in Polonia: la coalizione dei partiti di opposizione ha ottenuto collettivamente il 53,7% dei voti, con l'alleanza elettorale europeista Coalizione civica al 30,7%. L’ex presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk è favorito a guidare il prossimo governo. Il partito nazionalista Diritto e Giustizia, attualmente al governo, incassa il 35,4% - il miglior risultato -, ma rimane isolato.
Esulta il Ppe, compresa la Democrazia Cristiana legata a Tusk da profondi rapporti di amicizia e che vede nella svolta polacca “un sentimento diffuso tra gli elettori di tutta Europa, - si legge in una nota - dimostrando di preferire la politica del “fare” a scapito di una politica più incentrata sul populismo”. Ed è proprio nel solco di quel “sentimento diffuso” e della strada europeista tracciata dalla Polonia che la Dc assicura di voler continuare a lavorare, senza proclami altisonanti ma con impegno serio e silenzioso, “coinvolgendo – sottolinea il partito - tutte quelle forze politiche che vogliono adoperarsi attivamente scommettendo sul futuro e sul rilancio di San Marino, anche in un'ottica internazionale, mettendo da parte il chiacchiericcio sotterraneo, la propaganda demagogica, la polemica a tutti i costi”.