Negli ultimi anni il settore dell’edilizia è stato colpito da una grave crisi economica, che ha provocato la chiusura di molte imprese e attività commerciali, causando la perdita di centinaia di posti di lavoro.
Il Decreto Delegato n.187 denominato “Incentivi per l’effettuazione di interventi di riqualificazione energetica ed impiantistica degli edifici esistenti”, sul quale il gruppo tecnico territorio della Lista PDCS NS ha effettuato le proprie valutazioni e ha contribuito con il proprio lavoro e suggerimenti, accorpa ed elimina tutti i precedenti decreti emessi nella passata legislatura in materia di efficienza energetica, creando un corpo normativo di facile consultazione.
La nuova norma favorisce l’erogazione di incentivi di carattere edilizio, a fondo perduto ed in conto interessi per stimolare il criterio per cui devono essere premiati gli interventi sugli edifici esistenti che producono un complessivo miglioramento energetico attraverso opere che ne riducono il fabbisogno di energia, generando allo stesso tempo, un nuovo impulso alla ripresa del settore edilizio ed alle piccole imprese edili e artigiane.
In particolare, gli incentivi di carattere edilizio previsti dal Decreto n.187, prevedono la possibilità di effettuare un intervento di ristrutturazione edilizia mediante interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, facendo salva l'area di sedime sul quale insisteva il fabbricato esistente e gli indici edilizi preesistenti. Inoltre, è prevista la possibilità di arretrare i fabbricati per adeguare le distanze dal ciglio delle strade eccedendo in minima parte anche in Zona Agricola.
Questa importante possibilità, data appunto per gli interventi di ristrutturazione edilizia, risponde all'esigenza di migliorare il patrimonio edilizio esistente e con esso tutto ciò che ne consegue: dal miglioramento dell’efficienza energetica, all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; alla possibilità di dare piena attuazione alla recente normativa antisismica; ad un miglioramento del carico urbanistico ed ad un allontanamento degli edifici collocati a ridosso delle strade pubbliche.
Inoltre, sono previsti incentivi - in termini di aumenti di superficie utile, altezza massima degli edifici ed a fondo perduto per la realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica - legati al raggiungimento del grado di efficienza energetica determinato dallo strumento della diagnosi energetica.
Il rilancio del settore edile per il Partito Democratico Cristiano Sammarinese e Noi Sammarinesi rappresenta una priorità in virtù del fatto che l’edilizia, in periodi particolari come questo, può costituire davvero un volano per l’economia e per l’occupazione del Paese, ma il rilancio del settore non può che essere legato alla qualità, all'innovazione, all'efficienza energetica ed alla sicurezza antisismica.
Il Decreto Delegato n.187 denominato “Incentivi per l’effettuazione di interventi di riqualificazione energetica ed impiantistica degli edifici esistenti”, sul quale il gruppo tecnico territorio della Lista PDCS NS ha effettuato le proprie valutazioni e ha contribuito con il proprio lavoro e suggerimenti, accorpa ed elimina tutti i precedenti decreti emessi nella passata legislatura in materia di efficienza energetica, creando un corpo normativo di facile consultazione.
La nuova norma favorisce l’erogazione di incentivi di carattere edilizio, a fondo perduto ed in conto interessi per stimolare il criterio per cui devono essere premiati gli interventi sugli edifici esistenti che producono un complessivo miglioramento energetico attraverso opere che ne riducono il fabbisogno di energia, generando allo stesso tempo, un nuovo impulso alla ripresa del settore edilizio ed alle piccole imprese edili e artigiane.
In particolare, gli incentivi di carattere edilizio previsti dal Decreto n.187, prevedono la possibilità di effettuare un intervento di ristrutturazione edilizia mediante interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, facendo salva l'area di sedime sul quale insisteva il fabbricato esistente e gli indici edilizi preesistenti. Inoltre, è prevista la possibilità di arretrare i fabbricati per adeguare le distanze dal ciglio delle strade eccedendo in minima parte anche in Zona Agricola.
Questa importante possibilità, data appunto per gli interventi di ristrutturazione edilizia, risponde all'esigenza di migliorare il patrimonio edilizio esistente e con esso tutto ciò che ne consegue: dal miglioramento dell’efficienza energetica, all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; alla possibilità di dare piena attuazione alla recente normativa antisismica; ad un miglioramento del carico urbanistico ed ad un allontanamento degli edifici collocati a ridosso delle strade pubbliche.
Inoltre, sono previsti incentivi - in termini di aumenti di superficie utile, altezza massima degli edifici ed a fondo perduto per la realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica - legati al raggiungimento del grado di efficienza energetica determinato dallo strumento della diagnosi energetica.
Il rilancio del settore edile per il Partito Democratico Cristiano Sammarinese e Noi Sammarinesi rappresenta una priorità in virtù del fatto che l’edilizia, in periodi particolari come questo, può costituire davvero un volano per l’economia e per l’occupazione del Paese, ma il rilancio del settore non può che essere legato alla qualità, all'innovazione, all'efficienza energetica ed alla sicurezza antisismica.
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