Sulla gestione del Governo della partita “Cassa di Risparmio” e settore bancario, intervengono nuovamente Pdcs e Partito Socialista.
“Non si può tacere – afferma il Pdcs – di fronte al tentativo di “Adesso.sm” di confondere con giri di parole, vuote e strumentali, le non risposte ai fatti reali”.
Il Pdcs ricorda, quindi, che le criticità della Cassa di Risparmio sono esplose nel 2007-2008 in un periodo in cui non era al Governo; il risanamento della banca e del settore, dal 2008 alla passata legislatura, è stato condiviso dal Pdcs e altre forze politiche ora in maggioranza e dunque non è corretto agitare lo spauracchio delle responsabilità passate perchè se così fosse “anche i due terzi dell'attuale maggioranza” dovrebbero essere fuori gioco.
Il Partito Socialista, intanto, ribadisce profonda preoccupazione per la crescente tensione nel settore bancario che – si legge su un comunicato - “il governo sta alimentando giorno dopo giorno”.
Il Ps si appella dunque all'intero paese e alle forze politiche, sociali e sindacali per contrastare quello che definisce “il folle percorso di autodistruzione che il governo ha intrapreso”.
“Non si può tacere – afferma il Pdcs – di fronte al tentativo di “Adesso.sm” di confondere con giri di parole, vuote e strumentali, le non risposte ai fatti reali”.
Il Pdcs ricorda, quindi, che le criticità della Cassa di Risparmio sono esplose nel 2007-2008 in un periodo in cui non era al Governo; il risanamento della banca e del settore, dal 2008 alla passata legislatura, è stato condiviso dal Pdcs e altre forze politiche ora in maggioranza e dunque non è corretto agitare lo spauracchio delle responsabilità passate perchè se così fosse “anche i due terzi dell'attuale maggioranza” dovrebbero essere fuori gioco.
Il Partito Socialista, intanto, ribadisce profonda preoccupazione per la crescente tensione nel settore bancario che – si legge su un comunicato - “il governo sta alimentando giorno dopo giorno”.
Il Ps si appella dunque all'intero paese e alle forze politiche, sociali e sindacali per contrastare quello che definisce “il folle percorso di autodistruzione che il governo ha intrapreso”.
Riproduzione riservata ©