La grande risposta da parte della cittadinanza alla manifestazione indetta dalla CSU, è stata un forte segnale dato dalla popolazione a tutta la classe politica, per chiedere attenzione e coinvolgimento nelle scelte fondamentali da effettuare in questo delicato momento di passaggio per il nostro Paese.
Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese è con il proprio popolo e ha scelto di farsi carico della difficoltà di questa fase di transizione per ridare stabilità economica e politica al Paese, consapevole anche della possibilità di perdere temporaneamente il gradimento della cittadinanza per provvedimenti impopolari ma non più rimandabili, tra i quali la Riforma Tributaria.
Sui dati emergenti dal Progetto di Legge depositato in prima lettura, si è alimentata tensione e paura nella cittadinanza, tacciando la maggioranza di irresponsabilità verso il Paese. Lo stesso timore diffuso precedentemente per la Patrimoniale, che si sta rivelando un’imposta a misura della gente, proprio perché elaborata con grande attenzione alla famiglia e alla situazione economica attuale.
In risposta al “No alla stangata” di questa Riforma Tributaria, il PDCS ribadisce alle Organizzazioni Sindacali ed alla cittadinanza la posizione tenuta dalla Maggioranza nel momento in cui si è scelto di depositare il Progetto di Legge in prima lettura, lo scorso Luglio:
assoluta disponibilità al confronto e ad effettuare tutte quelle modifiche necessarie al fine di elaborare uno strumento capace di far emergere i redditi, per ampliare la base imponibile, garantendo maggiore equità e distribuendo l’incidenza della tassazione sulla cittadinanza;
tutela delle fasce di reddito più basse e delle pensioni minime, contenendo la tassazione entro soglie sostenibili per tutti i contribuenti;
definire le aliquote in maniera progressiva, perché si contribuisca proporzionalmente al reddito dichiarato.
Rispetto a queste linee il PDCS sta continuando la propria analisi della Riforma per elaborare gli emendamenti da proporre insieme alla Maggioranza ed al Governo, in sede di commissione finanze, garantendo che ne uscirà un progetto equo e condivisibile.
Pertanto, dopo averlo già annunciato nel recente comunicato della Coalizione Bene Comune sull’incontro con la delegazione sindacale, ribadisce a tutte le persone presenti allo sciopero generale, che nella quasi totalità si sono dimostrate rispettose e corrette nel proprio manifestare, che non verranno operate scelte sconsiderate, ma si faranno tutti gli sforzi per definire un regime contributivo leggero e sostenibile, tale da garantire al nostro Paese, scuola e sanità gratuita, anche per il futuro.
Un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine, che hanno saputo gestire con professionalità e fermezza le situazioni più delicate createsi in piazza, garantendo l’incolumità dei cittadini insieme alla protezione ed al rispetto delle Istituzioni.
Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese è con il proprio popolo e ha scelto di farsi carico della difficoltà di questa fase di transizione per ridare stabilità economica e politica al Paese, consapevole anche della possibilità di perdere temporaneamente il gradimento della cittadinanza per provvedimenti impopolari ma non più rimandabili, tra i quali la Riforma Tributaria.
Sui dati emergenti dal Progetto di Legge depositato in prima lettura, si è alimentata tensione e paura nella cittadinanza, tacciando la maggioranza di irresponsabilità verso il Paese. Lo stesso timore diffuso precedentemente per la Patrimoniale, che si sta rivelando un’imposta a misura della gente, proprio perché elaborata con grande attenzione alla famiglia e alla situazione economica attuale.
In risposta al “No alla stangata” di questa Riforma Tributaria, il PDCS ribadisce alle Organizzazioni Sindacali ed alla cittadinanza la posizione tenuta dalla Maggioranza nel momento in cui si è scelto di depositare il Progetto di Legge in prima lettura, lo scorso Luglio:
assoluta disponibilità al confronto e ad effettuare tutte quelle modifiche necessarie al fine di elaborare uno strumento capace di far emergere i redditi, per ampliare la base imponibile, garantendo maggiore equità e distribuendo l’incidenza della tassazione sulla cittadinanza;
tutela delle fasce di reddito più basse e delle pensioni minime, contenendo la tassazione entro soglie sostenibili per tutti i contribuenti;
definire le aliquote in maniera progressiva, perché si contribuisca proporzionalmente al reddito dichiarato.
Rispetto a queste linee il PDCS sta continuando la propria analisi della Riforma per elaborare gli emendamenti da proporre insieme alla Maggioranza ed al Governo, in sede di commissione finanze, garantendo che ne uscirà un progetto equo e condivisibile.
Pertanto, dopo averlo già annunciato nel recente comunicato della Coalizione Bene Comune sull’incontro con la delegazione sindacale, ribadisce a tutte le persone presenti allo sciopero generale, che nella quasi totalità si sono dimostrate rispettose e corrette nel proprio manifestare, che non verranno operate scelte sconsiderate, ma si faranno tutti gli sforzi per definire un regime contributivo leggero e sostenibile, tale da garantire al nostro Paese, scuola e sanità gratuita, anche per il futuro.
Un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine, che hanno saputo gestire con professionalità e fermezza le situazioni più delicate createsi in piazza, garantendo l’incolumità dei cittadini insieme alla protezione ed al rispetto delle Istituzioni.
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