Una campagna elettorale giocata “sui contenuti, non sullo scontro. 15 serate, dando risposta alle domande della gente. Un programma che non è un libro dei sogni, ma concreto e serio e una squadra competente e rinnovata”, quale alternativa al Governo degli ultimi tre anni “mosso solo da arroganza, senza confronto e senza dialettica”.
E' il bilancio del segretario della DC Giancarlo Venturini, al quale fa eco la sintesi del Presidente Luca Beccari: “Concretezza delle nostre proposte, presa di coscienza dei problemi del Paese e della necessità di soluzioni poste con un approccio organico” e sulle quali aprire un confronto “perché le migliori strategie – dice – sono quelle durature, ma per esserlo è necessario che siano accettate dal Paese”.
Crediamo che la Dc “rappresenti l'unico soggetto politico che possa garantire sicurezza ai sammarinesi – dice Alessandro Cardelli. Abbiamo visto nella passata legislatura come puntare su chi non aveva esperienza sia stato un insuccesso. Abbiamo le carte in regola per farcela”.
Forti di una competenza e di una identità, vogliono tornare a governare: “dopo una legislatura infelice e insignificante per argomenti – dice Teodoro Lonfernini – vogliamo avere una responsabilità nella gestione del Paese, tornare ad essere garanzia e speranza per il futuro”. “Ci auguriamo di ottenere il mandato - conclude Venturini - per avviare il confronto e la condivisione sulle cose da fare”.
Nel video l'intervista ad Alessandro Cardelli