Federico Pedini Amati lascia la Presidenza e la Commissione sul Fenomeno delle Infiltrazioni della Criminalità Organizzata. Dimissioni – per motivi personali e lavorativi – che sono state formalizzate oggi, consegnandole nelle mani dei Capitani Reggenti, e indirizzate a tutti i membri del Consiglio Grande e Generale, nonché ai membri della Commissione Antimafia stessa.
A due anni dalla nomina, avvenuta all'unanimità da parte del Consiglio Grande e Generale, Pedini Amati richiama lo spirito con il quale ha ricoperto il mandato, improntato alla imparzialità di giudizio e ad una forma istituzionale super-partes. Ricorda con particolare orgoglio i passi che hanno portato, all'inizio del suo mandato, alla promozione dell'incontro istituzionale con la Commissione Antimafia italiana e la visita a San Marino dell'allora presidente Rosy Bindi. Per Pedini Amati, un momento di prestigio per l'intero Paese, visti i riconoscimenti che in quella occasione sono giunti verso le Istituzioni sammarinesi e verso i passi compiuti dalla Repubblica per l'adeguamento agli standard internazionali nel contrasto alla criminalità.
A due anni dalla nomina, avvenuta all'unanimità da parte del Consiglio Grande e Generale, Pedini Amati richiama lo spirito con il quale ha ricoperto il mandato, improntato alla imparzialità di giudizio e ad una forma istituzionale super-partes. Ricorda con particolare orgoglio i passi che hanno portato, all'inizio del suo mandato, alla promozione dell'incontro istituzionale con la Commissione Antimafia italiana e la visita a San Marino dell'allora presidente Rosy Bindi. Per Pedini Amati, un momento di prestigio per l'intero Paese, visti i riconoscimenti che in quella occasione sono giunti verso le Istituzioni sammarinesi e verso i passi compiuti dalla Repubblica per l'adeguamento agli standard internazionali nel contrasto alla criminalità.
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