La riforma delle pensioni approderà in prima lettura nella prossima sessione consigliare ma la concertazione con le parti sociali e la politica continuerà nel corso dell'iter legislativo. Ne ha parlato il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta durante la conferenza stampa del Congresso di Stato. Si passerà da quota 100 a quota 103 gradualmente, in sei anni, durante i quali verranno aumentati anche i contributi, dello 0,5% ogni anno. L'obiettivo di Ciavatta è l'entrata in vigore della riforma delle pensioni nelle prime settimane del 2023. L'attuale sistema pensionistico - ha detto il Segretario di Stato alla Sanità - genera un disavanzo di circa 75 milioni di euro all'anno: 205 milioni l'ammontare delle pensioni pagate a fronte di 130milioni di contributi versati.
Ciavatta ha anche informato di aver sottoscritto con il Ministero della Salute il protocollo per garantire la consegna a San Marino dei vaccini Covid di nuova generazione, appena autorizzati dall'Ema. La campagna vaccinale, ha aggiunto, comincerà in ottobre e ad oggi è lecito sperare che non tornino le restrizioni.
Il Segretario di Stato alla Giustizia Massimo Andrea Ugolini ha espresso soddisfazione per l'approvazione all'unanimità della legge a sostegno della famiglia ed ha annunciato futuri interventi sulla procreazione medicalmente assistita e sull'ordinamento penitenziario. Ha anche confermato che il Governo ha sul tavolo un piano per l'emergenza energetica in avanzato stato di elaborazione e, causa aumento dei prezzi del gas e delle materie prime, ci sarà un innalzamento delle tariffe, che resteranno tuttavia notevolmente inferiori rispetto all'Italia. Ugolini ha invitato la cittadinanza a tenere d'occhio i consumi precisando che c'è l'intenzione di favorire e incentivare le rinnovabili con il possibile snellimento delle procedure e ricadute anche nel breve termine.