Il Governo "tira le somme" dei Giochi dei Piccoli Stati e pensa al futuro. A fronte di costi preventivati per 2 milioni 600mila euro e in attesa del rendiconto finale, il Segretario di Stato allo Sport delinea a bocce ferme il valore di un evento dalle ricadute importanti non solo dal punto di vista sportivo ma soprattutto istituzionale, a partire dall'incontro con i Ministri dello Sport dei paesi partecipanti che ha portato alla risoluzione finale sulla sostenibilità dei Giochi; i colloqui intrattenuti con le autorità presenti, su tutte il Presidente del Cio, Thomas Bach; gli incontri gestiti dalla Segreteria Esteri con Monaco e Andorra sul negoziato per l'accordo di associazione con l'Ue. Ringraziamenti a volontari e organizzazione e un plauso a tutte le forze dell'ordine per aver saputo gestire l'apparato di sicurezza in maniera molto professionale. “Per una settimana – ricorda Podeschi – San Marino è stato al centro. Ma non è finita lì – assicura – nelle prossime settimane infatti si continuerà a perseguire la strada intrapresa sul fronte della sostenibilità economica e ambientale. Sul fronte della mobilità sostenibile, ricordata in primis la presenza di nuove colonnine di rifornimento di auto elettriche in zona Multieventi, servizio messo a disposizione gratuitamente dall'AASS. Previsti nelle prossime settimane interventi su alcuni impianti sportivi, che andranno ad aggiungersi a quelli compiuti per la manifestazione; investimenti strutturali; razionalizzazione delle spese (si vuole far luce ad esempio sui motivi che rendono tuttora inutilizzabile lo spogliatoio costruito nel 2012 per il campo sportivo di Borgo Maggiore). Allo studio nuovi eventi sportivi di grande portata, che abbiano un forte richiamo turistico, nonché eventuali modifiche alla gestione del Multieventi.
Il Segretario al Turismo e Territorio ha invece presentato “Le passeggiate nei Castelli”, iniziativa - in collaborazione con le Giunte di Castello e il Gruppo Boeri - legata proprio allo studio del nuovo Prg. Quattro giornate - il 12 giugno nei Castelli di Città e Montegiardino; il 17 giugno Chiesanuova al mattino, Faetano e Fiorentino nel pomeriggio; il 18 giugno Serravalle e Domagnano; infine, il 19 giugno Borgo Maggiore e Acquaviva – con escursioni aperte a tutta la cittadinanza, utili ad uno scambio di informazioni su eventuali criticità e problematiche che sarà dunque la popolazione stessa a segnalare ai tecnici e progettisti presenti. Un accenno poi al testo unico su urbanistica ed edilizia che ha già affrontato il passaggio in prima lettura: nella prevista sanatoria straordinaria non rientreranno gli interventi su edifici già esistenti messi in atto dopo la data del 22 maggio.
Breve richiamo infine alle ultime su Asset, pur senza entrare nel merito della diffida degli azionisti “a non porre in essere operazioni atte a incidere irreversibilmente sulla banca e sul relativo patrimonio”. “Finché il nodo del commissariamento non sarà sciolto – è il laconico commento – vige un patto di riservatezza. Solo alla scadenza di tale vincolo ci sarà spazio per ogni valutazione”.
Nel video l'intervista al Segretario al Territorio, Augusto Michelotti
Il Segretario al Turismo e Territorio ha invece presentato “Le passeggiate nei Castelli”, iniziativa - in collaborazione con le Giunte di Castello e il Gruppo Boeri - legata proprio allo studio del nuovo Prg. Quattro giornate - il 12 giugno nei Castelli di Città e Montegiardino; il 17 giugno Chiesanuova al mattino, Faetano e Fiorentino nel pomeriggio; il 18 giugno Serravalle e Domagnano; infine, il 19 giugno Borgo Maggiore e Acquaviva – con escursioni aperte a tutta la cittadinanza, utili ad uno scambio di informazioni su eventuali criticità e problematiche che sarà dunque la popolazione stessa a segnalare ai tecnici e progettisti presenti. Un accenno poi al testo unico su urbanistica ed edilizia che ha già affrontato il passaggio in prima lettura: nella prevista sanatoria straordinaria non rientreranno gli interventi su edifici già esistenti messi in atto dopo la data del 22 maggio.
Breve richiamo infine alle ultime su Asset, pur senza entrare nel merito della diffida degli azionisti “a non porre in essere operazioni atte a incidere irreversibilmente sulla banca e sul relativo patrimonio”. “Finché il nodo del commissariamento non sarà sciolto – è il laconico commento – vige un patto di riservatezza. Solo alla scadenza di tale vincolo ci sarà spazio per ogni valutazione”.
Nel video l'intervista al Segretario al Territorio, Augusto Michelotti
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