Un piano in tre mosse, segnato dalla volontà di investire per ridare slancio ai settori portanti dell’economia, ridurre la spesa corrente, adottare provvedimenti legislativi ispirati alla ricerca di nuovi driver di sviluppo. Un impegno preciso che il Governo, ma anche le altre forze politiche, si sono assunti, nella consapevolezza che tergiversare ulteriormente avrebbe potuto portare al punto di non ritorno. Il sistema economico della Repubblica è in sofferenza, gravato dalla crisi globale ma anche da fattori interni e dalle conseguenze del mancato accordo con l’Italia, e per dare nuova linfa alle imprese e aumentare il grado di appel del sistema, si mettono in campo interventi per favorire un rilancio. Gli investimenti dovranno riguardare opere pubbliche funzionali allo sviluppo dei settori del commercio e del turismo. Risorse che dovranno anche migliorare e razionalizzare i servizi pubblici. 30 milioni di euro in tre anni, dei quali 15 saranno disponibili già dai prossimi mesi. Di questi 12 milioni di euro andranno in opere infrastrutturali mentre 3 milioni di euro serviranno per sostenere il progetto del Parco Scientifico e Tecnologico, passando così dalla fase della progettazione alla concreta realizzazione. I restanti 15 milioni di euro saranno spalmati sul 2013 e il 2014, nell’ordine di 7 milioni e mezzo all’anno. Capitali per i quali il Governo si rivolgerà al mondo bancario per finanziare le opere che saranno programmate. Significativa, come ha evidenziato il Segretario alle Finanze, Pasquale Valentini, è stata la condivisione fra le forze politiche che, in questa occasione, ha visto unite maggioranza e opposizione.
Nel video l’intervista a Claudio Felici – Capogruppo Psd.
Sergio Barducci
Nel video l’intervista a Claudio Felici – Capogruppo Psd.
Sergio Barducci
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