Il presidente Napolitano conferisce a Mario Monti l’incarico a formare un nuovo governo. Dalle velocissime consultazioni al Quirinale è emersa una chiara indicazione nei confronti del professore, che oggi ha lavorato per tutto il giorno nel suo ufficio di Palazzo Giustiniani alla propria possibile squadra di governo.
Tuttavia, la lista dei ministri non dovrebbe arrivare prima di domani sera. Una volta tranquillizzati i mercati con la designazione del nuovo premier ed il varo della legge di stabilità, il Quirinale avrebbe deciso di lasciare al premier in pectore del tempo in più per vincere le resistenze residue del Pdl sul sostegno a Monti.
Il Partito di Berlusconi alla fine appoggerà il nuovo governo, ma a patto di dire la sua sul programma e sulla durata, ha detto Alfano, che ha manifestato indignazione per i moti di piazza di ieri che hanno contrassegnato le dimissioni del Cavaliere. Un aiuto a Monti, poi, potrebbe arrivare dalla Lega: Bossi al Quirinale è stato abbastanza “soft”, riservandosi ogni decisione a quando sarà presentato il programma di governo su un eventuale sostegno a Monti, fino ad ora categoricamente negato da parte del Carroccio. E’ anche per questo che il Quirinale si è tirato fuori dal “totoministri” che infuria, con diversi nomi di tecnici a circolare con insistenza nei Palazzi romani.
Da Roma Francesco Bongarrà
Tuttavia, la lista dei ministri non dovrebbe arrivare prima di domani sera. Una volta tranquillizzati i mercati con la designazione del nuovo premier ed il varo della legge di stabilità, il Quirinale avrebbe deciso di lasciare al premier in pectore del tempo in più per vincere le resistenze residue del Pdl sul sostegno a Monti.
Il Partito di Berlusconi alla fine appoggerà il nuovo governo, ma a patto di dire la sua sul programma e sulla durata, ha detto Alfano, che ha manifestato indignazione per i moti di piazza di ieri che hanno contrassegnato le dimissioni del Cavaliere. Un aiuto a Monti, poi, potrebbe arrivare dalla Lega: Bossi al Quirinale è stato abbastanza “soft”, riservandosi ogni decisione a quando sarà presentato il programma di governo su un eventuale sostegno a Monti, fino ad ora categoricamente negato da parte del Carroccio. E’ anche per questo che il Quirinale si è tirato fuori dal “totoministri” che infuria, con diversi nomi di tecnici a circolare con insistenza nei Palazzi romani.
Da Roma Francesco Bongarrà
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