Tutti uniti fino al voto parlamentare della manovra finanziaria, poi ogni forza politica penserà per se stessa. Ma con un unico obiettivo: mandare a casa il governo e segnare la fine dell'era Berlusconi. Francesco Rutelli (Api) non ha dubbi: ''Ci vuole un governo del Presidente''. Secondo il leader di Alleanza per l'Italia, infatti, ''questa crisi sancisce la fine del bipolarismo. Ci vuole un governo del Presidente della Repubblica per affrontare la gravissima situazione economica in cui ci troviamo''. Più netto Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico: "Dopo l'aprovazione della manovra finanziaria è necessario un cambio di rotta. Noi chiediamo di andare subito al voto".
Intanto la conferenza dei capigrupo di Montecitorio ha raggiunto l'accordo sulla data della votazione della manovra finanziaria: la prima chiamata avverrà alle 19 di venerdì 15 luglio.
Intanto la conferenza dei capigrupo di Montecitorio ha raggiunto l'accordo sulla data della votazione della manovra finanziaria: la prima chiamata avverrà alle 19 di venerdì 15 luglio.
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