La riforma del fisco è pronta, entro il 18 giugno saranno resi noti i relativi studi, bisogna solo definire i meccanismi finanziari per reperire quegli 80 miliardi necessari a coprire i costi del debito pubblico italiano. E' la risposta del ministro dell'Economia Giulio Tremonti al suo collega di governo Roberto Maroni, che ieri gli aveva chiesto di abbandonare la prudenza da ragionieri. E Umberto Bossi promette al popolo leghista: ci vediamo domenica a Pontida per le novità che annunceremo anche sul fisco. Il leader della Lega rilancia poi sui ministeri al Nord: E' obbligatorio: la testa deve essere a Milano e Torino. Si deve rassegnare: non ci saranno spostamenti, tuona il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
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