Una squadra “snella e forte”, che si impegnerà perchè l'Italia esca da una situazione “molto difficile”. Mario Monti presenta così i sottosegretari ed il nuovo ministro alla Funzione pubblica del suo governo ora al completo. Vittorio Grilli, vice di Monti al ministero dell’Economia, sarà “invitato permanente” alle riunioni del Consiglio dei ministri, aggiunge il premier, che risponde alle accuse di conflitto di interessi avanzate nei confronti della sua squadra da esponenti del Pdl e soprattutto dalla Lega assicurando “trasparenza” nell'azione di governo. Il Pd è soddisfatto, con Bersani che considera la squadra di Monti “piena di competenze vere e caratterizzata un tratto di sobrietà e di semplicità che rasserena il clima”. Meno soddisfatto è il Pdl, che punta il dito sulla nomina a sottosegretari di due ex parlamentari dell’Udc e del Pd, in controtendenza con tutti gli altri tecnici. Mentre Monti è a Bruxelles per illustrare all’Eurogruppo e all’Ecofin le linee della manovra che sarà varata il 5 dicembre, dalla cortina di riservatezza che protegge l'operato del governo filtra una prima cifra. La manovra per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013 potrebbe valere 20 miliardi, necessari a fronte del calo di mezzo punto del Pil. Tra le misure allo studio, oltre all’ormai scontata reintroduzione dell’Ici sulle prime case, potrebbe esserci il blocco totale del recupero dell'inflazione per le pensioni per il 2012. E dovrebbe nascere un “Organismo indipendente” di controllo dei conti pubblici, grazie ad un emendamento alla legge per l’inserimento del principio di pareggio di bilancio in Costituzione.
Da Roma Francesco Bongarrà
Da Roma Francesco Bongarrà
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