Polizia Civile: Valeria Ciavatta replica al sindacato

Si dice stupita Veleria Ciavatta del polverone sollevato da una parte del sindacato riguardo alla delibera del Governo sulle nuove disposizioni per le forze dell’ordine, accusata di colpire la sfera di competenze della Polizia Civile. “Polemiche ingiustificate poiché – sottolinea – non è stato toccato né il regolamento, né lo status degli agenti della Polizia Civile. Il processo di riordino delle competenze deve ancora essere affrontato e ci si metterà mano con i sindacati e i dipendenti”.
Dei punti indicati dal Governo, quello tra i più dolenti pare essere il primo, ossia l’inserimento di personale del settore pubblico allargato alle funzioni di carattere amministrativo e di gestione della spesa dei tre corpi; funzioni che nella Polizia Civile vengono svolte al momento dagli agenti stessi. “Il motivo di questa disposizione – spiega Valeria Ciavatta – sta nella volontà di avere più agenti attivi sul territorio anziché negli uffici, per garantire maggior controllo e sicurezza alla popolazione. Una esigenza espressa a gran voce anche in Consiglio Grande e Generale. Si lavora molto sul pettegolezzo – continua - anziché considerare quanto si sta facendo realmente. Il Governo ha licenziato una delibera per l’ingresso di 10 nuovi agenti di Polizia Civile e sta cercando di mettere mano al settore antincendio, attualmente pericoloso – precisa il Segretario agli Interni – per coloro che sono chiamati ad intervenire”.
Sceglie invece di non commentare il Comandante Albina Vicini per non alimentare altre polemiche.