Il dibattito sul polo museale ha portato all'approvazione di un ordine del giorno condiviso che impegna il Governo ad approfondire gli aspetti progettuali legati agli interventi già avviati, in fase di studio e futuri, ma con un elemento imprescindibile: l'ampio coinvolgimento di tutte le espressioni della società civile. Obiettivo, il rilancio culturale, turistico ed economico del Paese. Tra le forze politiche c'è chi l'ha appoggiato e chi l'ha stroncato, ma il progetto dell'archistar Tadao Ando – ci tiene a sottolineare il Segretario Fiorini – è ultrapreliminare e la fattibilità tutta da valutare. In tempo di spending review a far storcere il naso a più di un consigliere d'opposizione sono naturalmente i costi dell'investimento. La sostenibilità del progetto è comunque la premessa da cui partire. Nel video l'intervista a Matteo Fiorini, Segretario di Stato Territorio
s.p.
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