eri milioni di persone in tutto il Mondo – dall'Argentina al Guatemala, dalla Bulgaria all'Ucraina – si sono recate al voto, per elezioni di vario tipo. Particolare attenzione alla tornata elettorale polacca, dove ha trionfato la destra anti-UE di “Diritto e giustizia”, di Kaczynski. La premier designata Szydlo, sarà in grado di formare un governo da sola, senza cercare alleati. È la prima volta che questo accade, in Polonia, dal 1989. Forte la preoccupazione che teme il ritorno alla retorica nazionalista e populista, nonché il varo di riforme simili a quelle di Viktor Orban in Ungheria. Si prospetta – insomma - una svolta sulla politica dei migranti: Kaczynski non li vuole e ha paventato un "rischio epidemie".
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