“Occorre offrire loro – scrivono – l’uso di spazi in cui poter avviare progetti e iniziative, favorire l’associazionismo, portare il mondo giovanile al centro delle riflessioni e delle scelte del territorio, incoraggiare la loro partecipazione all’attività politica e amministrativa e promuovere le loro produzioni culturali. Cambiamo dunque registro –concludono i Popolari– e di sicuro sapranno migliorare sia la società, sia il suo sistema”.
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