Avanti con il polo dei moderati, che deve trovare gli strumenti per un ulteriore rafforzamento. A questo tema è stato dedicato gran parte del dibattito del direttivo dei Popolari, che si è riunito ieri sera.
Espresse valutazioni negative sugli ultimi avvenimenti politici: il presidente della Commissione di Inchiesta, a nome di tutti i commissari, secondo i Popolari, avrebbe dovuto dimettersi e il Consiglio nominare immediatamente un'altra Commissione. "Invece - affermano - si è sacrificato sull’altare della convenienza politica il rispetto della legalità". Stesso giudizio riguardo ai giochi. "La maggioranza - accusano i Popolari - ha dimostrato come quella precedente di essere succube del comitato d’affari, che si è servito dei dipendenti come scudi per perseguire i propri obiettivi".
Soddisfazione, infine, per l’approvazione di due istanze d’arengo sostenute dai Popolari, la prima sull’obbligo di registrazione nominativa dei soggiornanti, la seconda sull’introduzione di criteri di rotazione e incompatibilità negli incarichi.
Espresse valutazioni negative sugli ultimi avvenimenti politici: il presidente della Commissione di Inchiesta, a nome di tutti i commissari, secondo i Popolari, avrebbe dovuto dimettersi e il Consiglio nominare immediatamente un'altra Commissione. "Invece - affermano - si è sacrificato sull’altare della convenienza politica il rispetto della legalità". Stesso giudizio riguardo ai giochi. "La maggioranza - accusano i Popolari - ha dimostrato come quella precedente di essere succube del comitato d’affari, che si è servito dei dipendenti come scudi per perseguire i propri obiettivi".
Soddisfazione, infine, per l’approvazione di due istanze d’arengo sostenute dai Popolari, la prima sull’obbligo di registrazione nominativa dei soggiornanti, la seconda sull’introduzione di criteri di rotazione e incompatibilità negli incarichi.
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