Ieri sera i Segretari di Stato sono scesi in piazza della Libertà per replicare alla manifestazione del giorno precedente e spiegare le proprie ragioni sui tre decreti salva-risparmi che nelle ultime settimane hanno infiammato la politica. In questo “A porte aperte” sul Pianello i componenti del Governo, a turno, hanno preso la parola per spiegare ai cittadini le ragioni degli ultimi provvedimenti, in particolare inerenti al sistema bancario.
“Stiamo pagando l'immobilismo politico e l'incapacità di fare scelte coraggiose di un decennio”, ha affermato il Segretario Simone Celli, come riporta Tribuna. Il responsabile delle Finanze torna poi sui Decreti contestati, definendoli “fondamentali per il futuro del Paese, per far sì che il sistema bancario possa tornare a una norma e piena operatività”. Celli si scaglia anche contro l'opposizione, rea di “raccontare solo una marea di balle”, di “fomentare la comunità” e di “aver provato in tutti in modi a cacciarci da Palazzo”, ma “noi siamo compattissimi”.
“Stiamo pagando l'immobilismo politico e l'incapacità di fare scelte coraggiose di un decennio”, ha affermato il Segretario Simone Celli, come riporta Tribuna. Il responsabile delle Finanze torna poi sui Decreti contestati, definendoli “fondamentali per il futuro del Paese, per far sì che il sistema bancario possa tornare a una norma e piena operatività”. Celli si scaglia anche contro l'opposizione, rea di “raccontare solo una marea di balle”, di “fomentare la comunità” e di “aver provato in tutti in modi a cacciarci da Palazzo”, ma “noi siamo compattissimi”.
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