Il Consiglio Grande e Generale è ancora in seduta segreta e ancora si sta confrontando sulle dimissioni dei vertici di Banca Centrale e sulla nota inviata da Bossone e Papi. E’ stata la Reggenza a dare lettura della relazione che presidente e direttore di Banca Centrale hanno consegnato con un testo in cui non si fanno nomi, né di membri di Governo né di società o banche, utilizzando come riferimento delle sigle. In una busta sigillata invece i riferimenti reali dei nomi in codice, busta già alla Magistratura. In questa sessione straordinaria che vede tutti i gruppi osservare rigorosamente il segreto su quanto accade in Aula, a fare notizia è ancora una volta l’Ufficio di Presidenza, dopo la riunione altrettanto straordinaria di ieri. Oggi l’incontro programmato per decidere data e ordine del giorno della prossima
sessione consiliare è stato rinviato a domani. “Il Governo - dice l’opposizione - non sapeva ancora quali temi sottoporre all’Aula, nonostante la riunione fosse stata fissata tre giorni fa”. Del tutto diversa la versione della maggioranza. “La Reggenza - ha detto il capogruppo della Dc - ha aggiornato la convocazione a domani, considerando l’esigenza di dare una risposta urgente alla copertura di fondamentali incarichi per Banca Centrale”. Di fatto il dibattito è in corso e le dimissioni di Bossone e Papi ancora da votare. “Il risultato di questa sessione - sottolinea Luigi Mazza - potrebbe incidere sull’ordine del giorno della prossima seduta”. “La maggioranza - ha replicato il capogruppo di Sinistra Unita Ivan Foschi - si nasconde dietro la Reggenza ma in realtà non era pronta”. Tutti i gruppi hanno invece deciso di affrontare domani i risultanti di questa sessione, affidando al prossimo Consiglio gli adempimenti conseguenti alle deliberazioni assunte. Traducendo dal politichese significa che eventuali ordini del giorno per chiedere commissioni di inchiesta o dimissioni di Segretari di Stato saranno messi al voto nella prossima riunione dell’Aula.
Sonia Tura
sessione consiliare è stato rinviato a domani. “Il Governo - dice l’opposizione - non sapeva ancora quali temi sottoporre all’Aula, nonostante la riunione fosse stata fissata tre giorni fa”. Del tutto diversa la versione della maggioranza. “La Reggenza - ha detto il capogruppo della Dc - ha aggiornato la convocazione a domani, considerando l’esigenza di dare una risposta urgente alla copertura di fondamentali incarichi per Banca Centrale”. Di fatto il dibattito è in corso e le dimissioni di Bossone e Papi ancora da votare. “Il risultato di questa sessione - sottolinea Luigi Mazza - potrebbe incidere sull’ordine del giorno della prossima seduta”. “La maggioranza - ha replicato il capogruppo di Sinistra Unita Ivan Foschi - si nasconde dietro la Reggenza ma in realtà non era pronta”. Tutti i gruppi hanno invece deciso di affrontare domani i risultanti di questa sessione, affidando al prossimo Consiglio gli adempimenti conseguenti alle deliberazioni assunte. Traducendo dal politichese significa che eventuali ordini del giorno per chiedere commissioni di inchiesta o dimissioni di Segretari di Stato saranno messi al voto nella prossima riunione dell’Aula.
Sonia Tura
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